Si è svolto a Roma, nella bellissima sede del Centro Tecnico Sportivo Nazionale ACSI presso il Roman Sport City di Pomezia, il seminario internazionale di Karate Wado Ryu «Wadokai Masters in Rome 2023» promosso da ACSI e dalla WKSI, branch italiano della Wado-Kai, la più grande organizzazione di Wado Ryu a livello mondiale, e l’unica che opera all’interno della JKF – Japan Karatedo Federation e della WKF – World Karate Federation.
Nel weekend del 15 e 16 aprile, il maestro Roberto Danubio, 7° dan JKF Wadokai, con il supporto di Eveline Danubio, 6° dan JKF Wadokai, e Maurizio Paradisi (responsabile nazionale Fijlkam per il Wado Ryu), ha guidato tre sessioni di allenamento sul curriculum tecnico della Japan Karatedo Federation Wado-Kai.
A margine del seminario – una full-immersion di allenamento serratissimo – si sono svolti anche gli esami di graduazione JKF Wadokai, valevoli per il conseguimento della cintura nera fino a 3° dan. Nella commissione esaminatrice, che per regolamento internazionale può essere composta soltanto da esaminatori qualificati riconosciuti dalla Japan Karatedo Federation, c’erano Roberto Danubio, Eveline Danubio, Maurizio Paradisi e Giuseppe Carloni. I candidati, grazie a una prova d’esame di alto livello, sono stati tutti promossi: Amanda Saraceni e Rebecca Mazzetti hanno conseguito il 2° dan JKF Wadokai, mentre Alessio Valeriani e Guerrero Gabriel Aguilar hanno conseguito il 3° dan JKF Wadokai.
L’evento, a cui hanno partecipato insegnanti tecnici e atleti aderenti alla WKSI, nella giornata di sabato è stato arricchito dalla presenza di un graditissimo ospite: il Presidente della Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici Karate FIJLKAM, Claudio Culasso. Più volte campione nazionale di kumite tra il 1974 e il 1983 e primo italiano a vincere un campionato europeo di karate nel 1975, Culasso è oggi uno dei più attivi promotori e fautori del recupero, a livello federale, dello studio del karate tradizionale, valorizzando i quattro stili principali riconosciuti dalla FIJLKAM e dalla WKF.
Il maestro Roberto Danubio ha infine voluto ringraziare i partecipanti, sottolineando i notevoli progressi tecnici fatti negli ultimi anni dai praticanti aderenti alla WKSI.